Colle del Nivolet - Ceresole Reale, Città Metropolitana di Torino

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Posto spettacolare, panorami unici, viste mozzafiato. Dopo Ceresole Reale la strada si inerpica sulla montagna con diversi tornanti, strada stretta che purtroppo presenta pochissimi spazi per potersi fermare a rimirare il paesaggio con laghi immersi nelle montagne. Ma che relax!!!

Yuri Materassi

Un posto bellissimo, sicuramente tra i più bei paesaggi alpini, con grande varietà di escursioni sull'altopiano.
Raggiungibile in macchina, ideale per perdersi a piedi una volta parcheggiato. Anche in estate si incontra pochissima gente. Consigliatissimo.

giorgio spinelli

Salita dai paesaggi memorabili. Partendo da Locano sono 43 km di salita via via sempre più in ripida. Dopo Ceresole Reale cominciano le pendenze più impegnative...i tornanti si susseguono senza sosta e senza un attimo di respiro. Fai fatica ma sei circondato da montagne da cartolina. Negli ultimi chilometri si possono ammirare un paio di laghi alpini.

Francisco Valli

Non per niente si chiama Gran Paradiso, luogo splendido, da non visitare quando ci sono orde di persone. Incantevole primordiale.
Ho visto un Gipeto, dei 2 che ci sono in Piemonte e il viaggio è valso la pena anche "solo" per questo. Ho cani ma condivido quello che scrive il Parco, che qui trasferirò perchè è giusto che sia così. Sono rimasta tristemente colpita da una ragazza suppongo dell'est che serviva in uno dei pochissimi bar aperti, davanti al comune di Ceresole, in quanto alla mia domanda di come fosse il Colle del Nivolet e se era aperto, non ha saputo rispondere. Invidio il suo lavoro in un luogo così memorabile, se avessi io quel lavoro non perderei occasione per andarci quasi ogni giorno. Intanto spero nevichi.
Ecco cosa ci spiega il Parco del Gran Paradiso:

I cani non possono circolare liberamente per il Parco, perché potrebbero incontrare la fauna selvatica che, anche se non direttamente attaccata dall’animale, può subire un forte stress. La ragione principale di questo limite è che i cani sono vettori di molte pericolose patologie per la fauna selvatica, alcune di queste sono anche “zoonosi”, cioè malattie che possono passare dall’animale all’Uomo. Il bersaglio più debole di queste infezioni, per lo più di origine infettiva-virale, sono i carnivori selvatici, dai Mustelidi ai Canidi. Questo vuol dire che un semplice cane domestico può essere veicolo di malattie che possono provocare gravi mortalità in tassi, ermellini, faine, volpi e anche lupi; e questo accade anche se i cani sono vaccinati. La più pericolosa di questa malattie, il cimurro, è addirittura causa di estinzione locale di alcune specie di carnivori protetti in molte aree del mondo. Sui sentieri potrete incontrare i cani da pastore e i cani utilizzati per pubblico servizio, soccorso e sorveglianza. I cani delle Guardie del Parco, che aiutano il personale di Sorveglianza nei propri compiti, sono addestrati al fine di evitare disturbi o danni alla fauna selvatica e pericoli alle persone; sono inoltre sottoposti a controllo sanitario per escludere la trasmissione di patologie. Diversi guardaparco, inoltre, con i loro cani hanno conseguito brevetti specializzandosi in attività quali la ricerca in superficie in caso di valanga, l’obedience e la ricerca di fauna ferita.

Davide Ferrero

Il paesaggio ed i panorami sono da 5 stelle.... purtroppo con l'apertura della strada( decisa quest'anno)fino al colle ai mezzi a motore l'esperienza in bici diventa meno appagante ( troppe moto troppe auto) cmq partendo da Pont canavese si sfrutta tutto il dislivello.... 54 km totali con circa 2300 metri di dislivello... partendo all'alba un pochino di traffico si evita ?

welove mercuri

Il Colle del Nivolet è una meta imperdibile per gli amanti della montagna. Raggiungibile comodamente in auto da Ceresole Reale, offre panorami spettacolari.
Dalla cima del colle si gode una vista a 360° sulle vette circostanti, sui laghi Serrù e Agnel e sulla Val d'Aosta.
Attenzione: Anche se la strada è asfaltata, presenta alcune curve e tornanti. È consigliabile guidare con prudenza, soprattutto in caso di maltempo.

Dario Succo

Una parte del parco del gran paradiso incontaminato....un posto spettacolare con due laghi laghi meravigliosi. Andando verso il belvedere vi troverete davanti uno spettacolo mozzafiato unico al mondo...vedrete animali liberi marmotte cervi stambecchi volpi ecc...la strada per arrivare è molto stretta ma asfaltata e nei periodi di grosso traffico viene chiusa al traffico ed attivata una navetta...
Consiglio di usare la navetta se non si è pratici e sicuri delle proprie abilità automobilistiche..

Francesco Miglietta

Il posto è davvero bello e merita una gita e fare delle escursioni